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Charte Bruno Moulin-Groleau Voyant Médium | Tours
Charte de Bonne Conduite | Bruno Moulin-Groleau Voyant Médium | Tours France

Carta di buona condotta: codice etico

La pura chiaroveggenza deve essere usata secondo un codice etico nel quadro del rispetto di una certa etica. In questo contesto, mi impegno a rispettare i miei diritti e doveri nei confronti dei miei consulenti o del pubblico. Troverai di seguito, oltre alle regole di segretezza della consultazione, cinque regole aggiuntive che mi impegno a rispettare:

 

Regola n°1:  la vita dei consulenti è la loro unica strada. Anche se la benevolenza mi motiva, non devo intervenire nelle loro vite senza la loro autorizzazione. ​

 

"Prometto di non rivelare mai a una persona i miei sentimenti per lei senza la sua richiesta, perché non prendo il potere. Inoltre non cedo a richieste giocose perché le loro conseguenze sono al di là di qualsiasi etica".

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Regola n°2:  è essenziale un'intenzione neutra e benevola. Prima di accettare di rispondere a una domanda posta, metto in discussione la mia coscienza per assicurarmi di non avere alcun interesse personale nel consigliare un percorso piuttosto che un altro. Una chiaroveggenza è al servizio di chi la richiede, mai dei miei interessi o delle mie speranze nei confronti di questa persona.

 

"​Mi impegno a non utilizzare le informazioni ottenute attraverso il mio sesto senso per manipolare l'altro nella direzione dei miei desideri o per farmi stimare."

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Regola n°3:  perché le mie percezioni e le mie parole sono importanti, non devo rispondere in nessun momento ea nessuno, senza condizioni o discernimento. Illustrerò un quadro per rispondere alle domande poste.

"​Mi impegno a non diventare un distributore automatico di chiaroveggenza ea sollecitare le mie capacità extrasensoriali   entro un quadro ben definito, e solo quando mi sento pronto a rispondere a una domanda ."

Regola n. 4  : il sesto senso può essere instabile ei suoi messaggi possono essere interpretati erroneamente. Devo assicurarmi di essere in grado di percepire chiaramente una situazione prima di decidere.

"​Mi impegno ad accogliere queste capacità extrasensoriali con umiltà e cautela, consapevole che una risposta data può avere gravi conseguenze."

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Regola n°5:  il mio sesto senso non ha lo scopo di rendermi onnipotente. Andare oltre i limiti ordinari dello spazio e del tempo dovrebbe portarmi a una maggiore libertà ma anche a responsabilità.

 

"​Mi impegno ad accettare i miei errori e i miei limiti perché non potrò mai vedere tutto o sapere tutto. Sono consapevole che lo sviluppo delle mie capacità psichiche è una ricerca in continua evoluzione, che potrà continuare senza pericoli coltivando l'equilibrio e il discernimento necessari».

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